All’Impallomeni l’arte dei ragazzi in ricordo della Shoah

Un imperativo morale. Da qui parte la commemorazione della Shoah da parte degli studenti dell’Istituto Impallomeni di Milazzo guidati dalla dirigente Francesca Currò. Quest’anno la scuola ha accolto, in occasione della “Giornata della Memoria” la mostra itinerante ispirate a quei terribili giorni vissuti dagli ebrei, torturati ed uccisi dai nazisti. La mostra è stata allestita dall’Associazione “Figli della Shoah”, e racconta con immagini, pannelli, materiale multimediale i diritti negati ai tanti ebrei privati dei diritti fondamentali, mettendo in risalto una figura pedagogica di rilievo come quella di Januzs Korczak, che sacrificò la sua vita per cercare di imporre al mondo, prigioniero del nazifascismo, i diritti negati. Presidente onoraria dell’associazione Liliana Segre, testimonianza diretta degli orrori subiti. L’Impallomeni ha voluto ripercorre in modo concreto la Shoah grazie al progetto messo in piedi dalla Professoressa Concetta Pascon e subito sposato dalla dirigente. Innanzitutto una mostra di 44 tele visitabili da tutte le scuole del comprensorio fino al 31 e che già sta riscuotendo grande successo tra le scuole. E poi in collegamento video la storia di due coniugi, il dottor Giordano D’Urbino e la moglie Bruna Cases, sopravvissuti ai campi di concentramento. Testimonianza di quei drammatici giorni anche il libro scritto dalla Cases insieme alla giornalista Federica Seneghini dal titolo “Sulle ali della Speranza”, una sorta di diario attraverso cui la donna ha raccontato come è riuscita a salvarsi dai nazifascisti. Una collaborazione tra docenti e studenti che ha reso possibile la riuscita dell’evento: a partire dal dibattito svolto grazie alla classe docente che ha visto la Professoressa Pascon affrontare gli argomenti insieme alla professoressa Francesca La Malfa e dai professori Vincent Dominique Trifirò e Domenico Cutrupia. Hanno inoltre aderito al progetto le professoresse Gina Campagna, Iole Currò, Roberta Giannetto, Luana Miroddi, Marianna Morelli, Caterina Saraò, Oriana Scampitelli, Piera Zimmardi e il professore Fabrizio Scibilia, che hanno preparato alunni di varie classi sia per l’evento inaugurale sia per svolgere le visite guidate della mostra. Per la parte relativa alla conferenza video l’apporto fondamentale del professor Maurizio Minissale supportato da uno studente, Andrea Gitto. E dopo, spazio all’arte con altri studenti che si sono esibiti secondo le loro discipline: dalla presentatrice Erika Crisafulli; Davide Patti che ha cantato “La canzone del bambino nel vento”; le interpretazioni di Alessio Sergi e Filippo Freda; la sontuosa recitazione di Fabio Gullo; del canto “Gam Gam” intonato dal coro della 5 A classico e dalla bella voce solista di Coline Saia; l’interpretazione di Sara Mangano; della recita di Carmelo Galvagno; della narrazione di Maja Salmeri; della poesia di Szymborska letta e interpretata da Daria Sottile, Martina Salvadore, Giorgia Midili e Agata Foti; delle interpretazioni calibrate e convincenti di Stefano Maiorana, Maria Paola Trovato, Arianna Presti, Ludovica Bernasconi, Lorenzo Mingarelli, Debora Sgrò, Veronica Mazzeo, Salvatore Graziano Gitto e Andrea Graziano Gitto. Per concludere con la splendida voce di Sonia Lo Giudice, che ha cantato “Beautiful that way”, il brano di Noa tratto dalla colonna sonora del film “La vita è bella”. Tutti accompagnati dagli strumenti degli alunni musicisti dei quattro licei dell’Impallomeni: dai chitarristi Riccardo Schembri, Josè Giaimo e Federico Foti al pianista Francesco Zanghì. È stato un evento straordinario, che è rimasto scolpito nel cuore di tutti, un evento che conferma ulteriormente la qualità delle iniziative dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” di Milazzo. 

 

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